Ho imparato tantissimo da Amy, ho imparato il significato delle parole "thankful and blessed". Grata e fortunata.
Sono grata per i miei quasi 38 anni di vita, per il marito eccezionale che ho sposato, per aver (fino ad oggi) superato insieme i momenti difficili; per i miei figli adorabili, perché siamo tutti in perfetta salute. Per gli amici che ho, vicini e lontani. Per la mia famiglia. Per avere una vita facile e serena, in cui tutto è possibile. Sono grata per essere venuta a Bangkok, per avere vissuto in Svizzera, e per le radici solide che mi legano all'Italia, a Torino. Sono grata per i viaggi che ho fatto e quelli che farò.
Per tutto quello che ho imparato, per avere capito che ci sono tanti modi diversi di vivere e che nessuno è quello giusto. Sono grata perché la mia vita non è stressante ma è intensa. Sono grata per vivere una vita senza gossip, senza giudizi, senza assolutismi. Di non essere schiava di nessuna moda.
Sono grata per avere tempo, il tempo necessario per pensare, scrivere, leggere, godermi ogni momento della vita.
Sono grata per avere tempo, il tempo necessario per pensare, scrivere, leggere, godermi ogni momento della vita.
Sono grata per non riuscire a comprendere le persone che hanno tutto e non lo apprezzano più. E mi auguro di ricordarmi ogni giorno che di questa mia vita cambierei proprio poco. E che comunque posso sempre farlo.
Sono grata, molto grata, per la fortuna ed il privilegio di avere un bambino nella pancia. Che è il regalo più bello dei miei (quasi) 38 anni.
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