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martedì 3 aprile 2012

Ginevra

Devo essere sincera. Me la sono  cercata anche questa volta. Si' perché il mio Yuen (marito) non era contento da mesi, in ufficio, e voleva cambiare. Ed io da brava moglie l'ho gasato, gli ho detto cambia, prova, apriamoci al mondo, andiamo ovunque purché tu sia felice.
E non paga, gli ho detto: vai, parla con i colleghi, vedi se ci si può muovere, anche subito, anche tra due mesi...l'importante è che tu sia sereno. E poi ancora: ma perché non parli con il boss di Bangkok...Bangkok si' che sarebbe eccezionale, dai, su, buttiamoci!

Devo anche aggiungere che Ginevra è una città un po' particolare: un mio amico che a Ginevra ci è nato e sempre vissuto la chiama "la gabbia dorata", una mia amica la chiama "la bolla di sapone". In effetti ci siamo sempre detti che insomma i bambini non possono crescere pensando che Ginevra sia la realtà, che sia normale quello che vedono ogni giorno: parchi, verde, autobus puntuali, tutti belli tutti biondi tutti ben vestiti tutti su delle macchine pazzesche tutti griffati. E dire che noi non ci siamo mai "installati" sulla rive gauche, dove abbiamo tanto desiderato di abitare, specie io, perché insomma sola con un bebè, senza un lavoro, in una zona dove (5 anni fa) la più giovane ero io, anzi mio marito...non era facile trovare una quadra, all'inizio!... ma dicevo: per fortuna che almeno non viviamo sulla rive gauche, perché almeno noi, a droite, vediamo anche bambini sporchi macchiati vestiti da bambini che hanno tutti i giorni le stesse scarpe e ce ne sono per tutti i gusti e tutte le realtà. Vediamo i cosiddetti "internazionali" che vivono semplicemente e senza troppi fronzoli.














I primi tempi a Ginevra, mi dicevo: io, proprio io che per anni non sono più riuscita a comprare un regalo alle mie amiche, al compleanno o a Natale, perché mi sembrava che fossimo tutti troppo pieni di cose inutili, proprio io che non riuscivo più a comprarmi vestiti ed orecchini, che a Natale mi venivano attacchi di panico pensando allo spreco, all'inutilità dello scambiarsi cose... io che non riesco più ad andare in Chiesa perché odio tutto quell'oro, quella grandiosità, quell'ostentazione...insomma proprio io che prima di arrivare a Ginevra avevo decisamente downshiftato, e nemmeno lo sapevo, non potevo pensare che i miei figli avessero solo Ginevra e Courmayeur come realtà con cui confrontarsi.

Insomma, lo ammetto, me la sono cercata.
Peccato che ora l'idea di uscire dalla bolla di sapone mi fa tremare...perché devo dire la verità, quando puoi starci dentro, alla bolla, non è mica poi cosi' male. Perché Ginevra è vicina alle radici (fisicamente), è bella, offre una qualità della vita molto difficile da trovare oggi. Ginevra è ad un passo dalle montagne, è piena di verde, ti permette di vedere l'acqua, di toccarla, di vedere scorrere un fiume. Ginevra per i bambini è un paradiso: i miei figli vanno a scuola ed all'asilo in monopattino, oppure li porto/prendo io in bici, senza avere la sensazione di star sfidando la sorte...Ginevra ha questa dimensione internazionale che ti consente di confrontarti con gente eccezionale, intensa, gente che ama condividere, vivere, scambiare e pensare. Ginevra è il compromesso: il lavoro che ci piace, la dimensione internazionale che ci piace, ma abbastanza vicino a casa per non sentirsi spersi nel mondo.

A Ginevra io un giorno ci vorrei tornare. Perché sarà forse che gli anta si avvicinano,sarà che sono lontana da casa da 10 anni, ma io sento il bisogno di mettere di nuovo radici, e sopratutto vorrei che i miei figli avessero radici. E Ginevra è abbastanza vicina alle nostre radici.
Ora mi domando: l'esperienza a Bangkok, dove mi porterà? Mentalmente intendo, emotivamente..Chissà. Ecco, partire è un po' come ricominciare, come rimettere tutto in discussione. Cambiare. Bello.


2 commenti:

  1. che bello non essere la sola! Io sono in partenza, manca poco e sono emozionata per questa nuova esperienza. Ho trovato lavoro a Ginevra su www.lavorosvizzera.net dopo mesi che tentavo qui in Italia e "vivevo" con uno stipendio di 400 euro al mese! Spero sarà un bel cambiamento di vita

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