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lunedì 6 agosto 2012

Black

(Premessa: se volete leggere che va tutto bene e che siamo super cool e positivi, che stiamo spaccando il mondo, che Bangkok è la città dei miei sogni, è meglio che vi apriate un'altra pagina).

Vorrei un attimo di silenzio, non trovo silenzio, vi prego ditemi dove e come posso trovare un po' di silenzio. C'è rumore dappertutto, se non è un frigorifero è l'aria condizionata, una macchina, un trapano, una casa in costruzione. Notte, giorno, non c'è tregua. Non c'è un angolo di strada senza un essere umano che cammina, o che guida, o che sta sdraiato per terra. Gli odori mi ubriacano ed investono, mi prendono di sorpresa anche quando meno me li aspetto...ovunque. La sera gli odori mi sono entrati cosi' tanto nelle narici che non so come liberarmene.

O la ami o la odi. Dicono tutti così. Ed io? E noi? Da che parte staremo?
Non possiamo mollare, nemmeno un attimo, nemmeno per un secondo, nemmeno per sbaglio, perché noi dobbiamo sostenerli, dar coraggio all'equipo intera, tenere alto il morale.

Ginevra pare un lontano ricordo, ancora cosi' nel cuore, in tutti i ricordi ed i discorsi, ancora nel nostro presente, ma un capitolo già chiuso. Che strana sensazione. Ed io, che ancora dopo 10 anni vivo con l'incurabile mal di Torino nel cuore, come faccio a spiegare ai miei bambini che tutto quello che in questi giorni manca, i loro amici, le loro certezze, la loro "lingua della scuola", la loro casa, è tutto un capitolo chiuso? Lo capiranno, lo so. E presto avranno nuove certezze, nuovi amici, altre esperienze. Lo so. E, vi prego, nessuno mi dica che sono piccoli e che per loro è importante giusto stare con papà e mamma. Grazie.

Stasera mi sento schiacciare da questo mostro di città che non mi dà tregua né di notte né di giorno.

Ma cosa facciamo qui? Ma non potevamo venirci giusto in vacanza, di passaggio verso Bali???? Ma non si poteva traslocare, che so, a Berna? Nell'algida Svizzera tedesca? A poche ore da Ginevra, da Torino, dalle nostre montagne?

Eddie chiede ogni giorno quando torniamo a Ginevra, e si è arrabbiato parecchio quando oggi ho comprato un aspirapolvere, perché ce l'abbiamo già a Ginevra l'aspirapolvere, ed allora perché ce ne compriamo un altro? Fiorellino, lei, tiene botta.... Hello Kitty è dappertutto, pure appesa allo specchietto dei taxisti, ed allora forse questa è proprio casa sua, non si sa mai che poi qualcosa salta fuori pure per lei...stiamo a vedere, mi sa che qui c'è trippa per gatti!!!
E poi Fiorellino riesce a spiegare molto bene quello che sente, cosa le manca e cosa no, quello che prova, quello che la diverte e quello che le dà fastidio! Quando condivide con precisione e razionalità i suoi sentimenti mi si riempie il cuore di emozione.

Iuen ed io siamo in silenzio stampa, anche perché uno dei due crolla sempre prima dei bambini, la sera, allora ci diamo i turni e per ora ci guardiamo ogni tanto negli occhi e ci diciamo solamente "questa è la parte piu' difficile, andrà tutto bene". E comunque si puo' pure decidere di tornare indietro, o no?

Domani è un altro giorno, e comunque i biglietti per tornare a Ginevra a Natale io li ho comprati 5 mesi fa!Tié!



1 commento:

  1. Ciao! Sono Sara, torinese Che ha vissuto 7 anni a bangkok, dove è nata Mia figlia Juliet e dopo Le difficoltà iniziali è stato difficile partire...
    Se vuoi fare due chiacchere ho tante cose da dirti !
    Sarashana@gmail.com
    Un abbraccio

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