Pagine

domenica 8 marzo 2015

12

Onestamente pensavo di sapere tutto su come maneggiare un neonato, ero convinta che 'sta volta avrei saputo cosa fare per darti una routine, svezzarti quando lo volevo io, farti dormire la notte. Dopo due figli molto diversi tra loro, mille libri letti...insomma pensavo di sapere come sarebbe andata. A partire dal parto: io che di solito l'epidurale la volevo già dalla prima contrazione…

E poi sei arrivata tu. Una gravidanza facile che pero' ho vissuto con ansia, in un paese così diverso dalla svizzera, che più diverso non si può…

Ho imparato cosi' tanto su cosa succede in quei 9 mesi, ho imparato insieme e grazie a te!! Ho conosciuto donne incredibili che mi hanno messo in contatto con quella parte di me che non sapevo di avere, che era sepolta dall'ignoranza e dalla paura; e quella parte di me ha deciso di prepararsi al parto come per una maratona. Perché il parto è una maratona. E perché la donna è programmata per partorire. E prepararsi a farlo, è bellissimo. E tu eri con me, ad allenarti.

E proprio 12 mesi fa abbiamo corso la nostra maratona, e ce l'abbiamo fatta, ed è stato bello. E sei arrivata, in una notte tropicale, portando quell'emozione che ancora una volta mi sono stupita di poter provare.
Tu, la piu' piccola di tutti, sei nata più piccola dei tuoi fratelli, e me l'hai fatto capire subito che non ti piace dormire. Ché intorno a te c'è troppo da osservare. Tu con quegli occhi che dal primo giorno hai tenuto aperti, occhi capaci di scrutare, osservare. Occhi che oggi trovo così intensi che mi pare che tu possa guardarmi dentro. Occhi che non passano mai inosservati.

Dodici mesi di amore, notti insonni, tanto latte. Risate e tenerezza.

Grazie, perchè mi hai insegnato a superare limiti che sembravano insuperabili. Sei nata senza anestesie, con coraggio e tutta la mia forza. Mi hai insegnato che una madre puo' non dormire per 12 mesi, chiudere gli occhi per periodi mai più lunghi di 45 minuti, notte dopo notte, e continuare a vivere normalmente. Anzi, piuttosto valorosamente.  Mi hai insegnato che alcuni bambini hanno piu' bisogno di contatto, di coccole.
Mi hai ricordato che l'essenza dell'essere umano è materia positiva, amore, sorrisi.
Mi hai ricordato che i tuoi fratelli erano come te, e che quando mi fanno incavolare, dovrei pensare a quando erano neonati. A quanto li amavo, a prescindere. A quanto era piu' immediato guardarli solo sempre con amore. Mi hai ricordato che l'essere umano nasce con infinite possibilità.

Grazie, perché ora non dimentico piu', mai, quanto sono fortunata ad avere tre figli sani.
Grazie perché hai reso la vita ancora più bella, il mio cuore colmo di amore, e mi hai resa più forte. Ora mi sento una roccia, ora posso finalmente sognare in grande.

Grazie per i tuoi occhi meravigliosi, per la tua dolcezza infinita.

Buon primo compleanno, piccola mia. È stato un anno bellissimo. Ed è solo l'inizio!











Nessun commento:

Posta un commento