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sabato 13 ottobre 2012

2 mesi e qualche

72 giorni, due lunghi mesi che poi sono volati. Il primo all'insegna dell'adrenalina, il secondo dei malanni. Abbiamo avuto raffreddorI, influenzE, sinusite, problemi intestinali di vario genere. Ancora non ne siamo usciti. La nostra casa è cosparsa di medicine ovunque. Aiutooooo!

Yuen si è tagliato 2/3 del calvario, con il solito c__o che hanno gli uomini, che non sai com'è che riescono a levarsi di torno sempre al momento giusto, nemmeno lo facessero apposta.
Bangkok rimane una sconosciuta, perché a parte il prestigioso ospedale davanti a casa, di cui conosco ogni angolo, la strada per la scuola ed il negozio piu' buono del mondo per comprare mango e sticky rice, che poi almeno ti tira su di morale, beh nell'ultimo mese non c'è stato modo di girovagare piu' di tanto.
Anche le mie prestazioni sportive, nemmeno a dirlo, sono crollate. Ho tenuto duro giusto con la Bollywood dance (si', mi sono iscritta pure io!) ma tutto il resto è andato a bagno! Mi sento come se fossimo tutti imprigionati, cerchiamo di mantenere alto l'umore e le energie, ma cacchio c'è sempre qualcosa di nuovo che spunta e ci tiene fermi.

Poi manco a dirlo, quando stai cosi', che vorresti solo chiamare qualcuno per venirti a trovare, qualcuno che ti vuole bene anche se gli apri in pigiama e con la faccia distrutta, qualcuno che magari puo' passare una bella mezz'oretta con i tuoi figli mentre tu schiacci un pisolino, beh allora la testa parte. Allora inizi a pensare a tutto quello che ti manca, a tutte le persone che sono cosi' care nel tuo cuore e da anni oramai cosi' lontane. Tutte le persone che ci sono, e lo sai, in un modo o nell'altro, ma che fisicamente, non ci sono. Quelle persone che amavi ed ameresti abbracciare, mentre qui non abbracci nessuno al di fuori dell'equipo. Tutte quelle persone che poi basta uno sguardo, un sorriso, una risata. Poi pensi ad una delle sorelle del tuo cuore che tra poco partorisce, e vorresti essere con lei, almeno 'sta volta, per partecipare. Pensi al tuo amico cheglivuoiveramentebene, e che compie 40 anni e che tu non ci sarai. E nemmeno conosci la sua fidanzata, che ti puzza pure di roba seria. Pensi a quell'altro pezzo di cuore, che è vicino eppure lontano anni luce. Pensi alla tua amica che ha un bebé che nemmeno ancora lo hai visto, e lei, pure, non è che l'hai vista molto negli ultimi anni. Pensi a Skype e ti chiedi come si facesse, prima, ad essere espatriati e a combattere la malinconia. Certo, ricevere cartoline o lettere inaspettate, nella tua buca, e toccare la carta, e leggere, è bellissimo. Ma vedersi, seppur da lontano, è anche bellissimo. Penso a quella giornata di sole che mi era cosi' cara, che il sole c'era sempre, che poi lo sapevamo tutti da dove veniva il sole. Penso al mazzo che mi sono sempre fatta per esserci, alle coppe che mi sono portata a casa anche solo per aver scaricato panini. Penso che sono lontana, non solo fisicamente. Ma mi manca.
Essere lontani è difficile, a volte, e negarlo è inutile. Ed ora ancor piu' che negli ultimi dieci anni, perché nel frattempo ho lasciato pezzi di cuore in altre parti del mondo, ed ognuno di questi, a modo suo, manca.

Due mesi sono passati e tra due esatti si vola a casE. Che poi casa è ovunque hai lasciato un pezzo di cuore. Si vola a Ginevra, poi le amate montagne chealsolopensieromiemoziono, poi Torino, poi gli amici toscani. Poi la neve. In questi due mesi avro' la meglio io, cara Bangkok, perché oramai per abbattermi ci vuole ben di piu' di un mese di malanni....e viaggeremo ancora, rideremo e ci divertiremo. Ma dire che mettendomi a letto, la sera, pensero' a quanti giorni ci separano da quel volo, è solo dare spazio ai miei pensieri.
Oggi la mia giornata l'ho cominciata cosi'...

2 commenti:

  1. Carissima Silvia, ti sento un pò provata e questo mi dispiace. Ma mentro leggo mi accorgo anche che hai una forza infinita (Quanto è fortunato Mc!!!) e sono certo che sei forte come una diga.

    Si è vero, ci sono momenti ok e momenti ko, questo lo sappiamo e ce lo siamo detti tantissime volte ma è giusto lasciarsi andare alla nostalgia ogni tanto....serve anche quella, serve a ricordarci quanto vogliamo bene alle persone e quanto ci mancano.

    Vi abbraccio forte tutti!
    Vins:-)

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  2. Grazie Vinzicus,in effetti anche secondo me è giusto assecondare anche nostalgia e malinconia.sbocciano da sentimenti dammmore .Vieni presto,eh!

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